Con "Ritorno al Futuro" Fantini Mosaici esplora il futuro di una tecnica millenaria

Back to the Future è un'esperienza fisica

Le creazioni di Fantini Mosaici sono le eredi di una cultura millenaria fatta di antiche tecniche, materiali nobili e lavorazioni tramandate di generazione in generazione. Gli effetti straordinari ottenuti grazie a un lavoro accurato e meticoloso condividono con il mondo dell'arte il talento e la capacità di esprimere l'eccellenza dell'artigianato.

La sua costante ricerca di nuove forme di espressione ha portato Fantini Mosaici a riflettere su come una delle più antiche tecniche artigianali possa essere proiettata nel futuro.

In occasione della Milan Design Week 2023, una suggestiva installazione site-specific di AB+AC Architects, realizzata da Arianna Bavuso e Andre Chedid, anima lo spazio di Foro Bonaparte 68, dove il marchio aprirà il suo primo showroom in Italia entro la fine dell'anno.

Back to the Future è il titolo dell'installazione che celebra l'arte del mosaico e del terrazzo con un'esperienza ipnotica, visiva e tattile.

"Back to the Future è un'esperienza fisica," affermano gli autori. "Questa riflessione celebra l'arte del mosaico portando l'alto artigianato – che generalmente vive nella memoria collettiva della storia e della tradizione – nel futuro."

Lo spazio è organizzato in una sequenza di stanze che divide l'esposizione in due atti: i visitatori entrano dapprima in una stanza buia con un pavimento fatto a mano, appositamente progettato, caratterizzato da onde che si alternano a tessere in prezioso marmo Nero Portoro e Orobico Chiaro. Superato questo spazio, si accede all'installazione vera e propria, che si rivela in una sala caleidoscopica. Qui, AB+AC Architects gioca con le emozioni dei visitatori evocando l'illusione di un universo senza limiti, formato da una miscela di pietre preziose e grezze che compongono un pavimento tridimensionale di piramidi fluttuanti, incorniciato da una sequenza infinita di portali. La perfetta simbiosi dei materiali trasmette allo stesso tempo valori di esclusività e un attento utilizzo delle risorse. L'unicità si esprime attraverso l'infinito potenziale del terrazzo su misura, tradotto nelle raffinate variazioni blu della sodalite, la pietra della logica, capace di trasmettere un'energia rasserenante. La preziosità è incarnata dagli accenti di marmo Calacatta, proposti in una granulometria importante. La sostenibilità è evocata dall'uso di piastrelle di piccole dimensioni in marmo bianco di Lasa e Botticino.

Così, i visitatori possono virtualmente trascendere i limiti fisici e immergersi in un paesaggio futuristico di infinite possibilità, dove passato e futuro si fondono, e l'arte del mosaico apre la strada alle generazioni future.

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