Fantini Mosaici a Milano: i luoghi da non perdere tra arte, cultura e storia
Il fascino di Milano si nasconde spesso nei dettagli.
Scoprire le opere realizzate in città da Fantini Mosaici a partire dai primi anni del Novecento significa percorrere un itinerario che si snoda nella metropoli lombarda in un connubio perfetto tra arte musiva e architettura: dai mosaici della Galleria Vittorio Emanuele II alla leggendaria Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Ogni luogo racconta l’artigianalità italiana e la bellezza delle superfici arricchite di lavorazioni a mosaico, seminato o ciottoli.
Da oltre un secolo Fantini Mosaici accompagna i grandi progetti partecipando con passione e grande professionalità alla definizione del patrimonio architettonico meneghino.
A questo tour d’eccezione si aggiungerà a fine 2024 una nuova tappa con l’inaugurazione dello showroom di Fantini Mosaici in Foro Buonaparte. Uno spazio speciale destinato ad ospitare iniziative legate all’arte.
Galleria Vittorio Emanuele II
Fin dalla sua edificazione, la Galleria Vittorio Emanuele II ha avuto un ruolo importante nella società milanese. "Il Salotto di Milano", incastonato tra il Duomo e il Teatro La Scala, oggi è una destinazione turistica tra le più instagrammate. Alla realizzazione e manutenzione della sua pavimentazione a mosaico in materiali nobili hanno contribuito negli anni gli esperti artigiani di Fantini Mosaici.
Palazzina Appiani
Commissionata dall'imperatore Napoleone Bonaparte, la Palazzina Appiani fu inizialmente progettata all'inizio del XIX secolo come residenza estiva e galleria esclusiva affacciata sull'Arena Civica. Il progetto fu successivamente affidato all'architetto Luigi Canonica, che per decorare le sale progettò numerosi mosaici e affreschi dipinti alla maniera del pittore neoclassico Andrea Appiani da cui la Palazzina prende il nome.
Decenni dopo, gli artigiani di Fantini Mosaici hanno partecipato a un importante programma conservativo per recuperare questo piccolo gioiello, ritenuto uno dei pochi edifici rimasti a testimonianza dei grandiosi piani di Napoleone per Milano.
Teatro alla Scala
Motivi classici, decorazioni geometriche e una ricca tavolozza di colori per il pavimento a mosaico alla veneziana del foyer d'ingresso realizzato da Fantini Mosaici nei portici all’esterno del più famoso tempio della Lirica progettato dall'architetto Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1778.
Triennale di Milano
Sede del Triennale Design Museum, il primo museo del Design creato in Italia, il Palazzo dell'Arte di Milano è stato progettato dall’architetto Giovanni Muzio all'inizio degli anni '30. Il foyer accoglie i visitatori con uno spettacolare mosaico raffigurante "La Cavalcata delle Amazzoni".
Alla realizzazione del grande mosaico di Leonor Fini e Achille Funi e alle altre opere d'arte musiva poste alle pareti ha collaborato Fantini Mosaici che con le grandi abilità dei suoi artigiani ha contribuito a rendere unico questo capolavoro.
GAM Galleria d’Arte Moderna
La Galleria d'Arte Moderna di Milano con una collezione di arte italiana ed europea dal XVIII al XX secolo, è un punto di riferimento per gli appassionati d'arte.
Chiamata originariamente Villa Belgiojoso Bonaparte o Villa Reale, questa dimora neoclassica fu progettata dall'architetto Leopoldo Pollack nel 1700 e fu residenza estiva di Napoleone Bonaparte prima di essere trasformata in galleria negli anni '20.
A metà degli anni '80 lo studio di architettura milanese Studio Albini, Helg, Piva è stato incaricato di ristrutturare e ricostruire la villa concentrandosi sul primo piano danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale. Per la sua esperienza e approfondita conoscenza delle tecniche, Fantini Mosaici è stata chiamata ad intervenire nel restauro dei pavimenti in seminato veneziano della Sala del Parnaso e dei locali adiacenti.
Palazzo delle Stelline
Il Palazzo delle Stelline, luogo legato indissolubilmente alla storia e alla cultura ambrosiana, nasconde al suo interno un’opera pavimentale in seminato progettata dall’artista Augusto “Bobo” Piccoli nel 1973.
Con la supervisione dell'architetto Jan Battistoni, nel 2015 Fantini Mosaici ha intrapreso un significativo rinnovamento dei pavimenti in seminato del quadriportico al piano terreno e ai piani superiori riuscendo a tradurre la narrazione e la sequenza delle forme mantenendo al contempo intatta la tecnica, la visione e il carattere audace del design dell’autore che aveva saputo trasformare lo spazio donandogli nuova vita e un’allure contemporanea.
Ca’ Brutta
Progetto rivoluzionario e allo stesso tempo controverso dell’architetto Giovanni Muzio, la “Casa Brutta” è considerata il manifesto architettonico del movimento "Novecento". Il complesso abitativo edificato negli anni '20 all'angolo tra piazza Stati Uniti d'America e via Turati deve il suo appellativo alle aspre critiche suscitate all’epoca della sua costruzione. Fin dall’inizio dei lavori Fantini Mosaici è stata incaricata di creare i pavimenti in mosaico abbelliti da geometrie nelle tonalità monocromatiche del nero, grigio e bianco.
Fondazione Prada
Per la sede di Milano di Fondazione Prada, istituzione culturale riconosciuta a livello internazionale per la qualità dei progetti promossi, Fantini Mosaici ha collaborato nella realizzazione degli elementi in marmo installati negli spazi espositivi per valorizzare le opere d'arte.
Progettato dallo studio di architettura OMA guidato da Rem Koolhaas il complesso, situato in un'ex distilleria degli anni Dieci del Novecento, è un punto di riferimento nel panorama culturale sin dalla sua inaugurazione avvenuta nel 2015.