Architecture Talks
Conversazione con Filippo Pagliani, cofondatore dello studio Park Associati
Grazie alla ricca storia architettonica del paese, una delle sfide più significative per gli architetti italiani che praticano in Italia è quella di fondere perfettamente il vecchio con il nuovo, sia in termini di struttura che di materiali, per creare un paesaggio urbano rispettoso sia del passato che del presente.
Park Associati è uno dei principali studi che si sforza di utilizzare tecniche costruttive e applicazioni tradizionali in progetti prestigiosi dando forma alle loro visioni progettuali attraverso l'ascolto, l'intuizione e la sperimentazione; Le tre parole riassumono la filosofia e l'approccio dell'azienda alla pratica dell'architettura in tutti i suoi progetti.
Più recentemente, lo studio ha collaborato a diversi progetti e iniziative con Fantini Mosaici. Tra queste, la nuova sede della più grande azienda di occhiali al mondo, Luxottica, nel centro di Milano, dove entrambi gli studi hanno lavorato all'unisono per presentare un edificio high-tech, concepito come un cristallo trasparente caratterizzato da un lussuoso pavimento in terrazzo fatto a mano creato con tecniche artigianali tradizionali.
"L’occasione di incontro con Fantini Mosaici è stato il progetto degli headquarters di Luxottica a Milano. In questa occasione siamo riusciti a combinare un’architettura contemporanea altamente tecnologica con una tecnica antica, quella del terrazzo alla veneziana", afferma Filippo Pagliani, partner e co-fondatore dello studio Park Associati.
I due studi hanno unito le forze e le conoscenze nella realizzazione del mosaico al piano terra della sede centrale di Piazza Cadorna e dei giardini storici di Palazzo Litta, offrendo esempi eccellenti della qualità che si può ottenere per gli spazi interni dei progetti, e di come tecnologia e abilità artigianali possano convivere armoniosamente.
L'approccio dello studio leader all'architettura è analitico, pragmatico e su misura, ancorato alla tradizione ma capace di affrontare ogni nuovo progetto con una prospettiva fresca e sperimentale, come si vede in questo edificio. Gli interni coniugano tradizione e alta tecnologia, entrambi capisaldi del marchio Luxottica. Linee nette e pulite, tecniche all'avanguardia e materiali di qualità sono stati utilizzati per definire un'architettura che punta su innovazione, bellezza e funzionalità.
L'atrio e la reception al piano terra e le due magnifiche scale erano rivestiti con terrazzo alla veneziana, o seminato, con grandi inserti marmorei installati a mano dai maestri artigiani Fantini. La bellezza di questo pavimento su misura è stata ulteriormente esaltata e arricchita dall'abbondanza di luce naturale che scorre attraverso la facciata in vetro dell'edificio.
I pavimenti in seminato e gneiss veneziano, i rivestimenti in legno e i metalli bruniti delle due grandi scale panoramiche, richiamano l'eleganza milanese e si combinano con elementi altamente tecnologici con un'estetica contemporanea.
"La forza di questa tecnica o materiale è che non è mai invecchiato. Il terrazzo è un materiale che ha una storia lunghissima. Nei secoli è sempre stato utilizzato con delle interpretazioni che appartengono all’epoca", osserva Pagliani.
Uno dei pilastri fondamentali del modus operandi di Park Associati è la sperimentazione, che ha portato alla realizzazione di un progetto che si interroga su come modernizzare l'antica tecnica artigianale del terrazzo alla veneziana, per cui Fantini è rinomata.
Durante la Milano Design Week, Park Associati ha commissionato e presentato 'Estetiche Sommerse - Unveiling Hidden Beauty', un insieme di due opere sperimentali progettate dallo studio di design multidisciplinare CARA\DAVIDE, la cui visione è stata portata alla vita dagli artigiani di Fantini.
Il progetto, presentato al Park Hub di Milano, ha rivelato come scartati di componenti digitali di computer e altri dispositivi elettronici potrebbero ricevere una nuova prospettiva di vita come componenti per il pavimento in terrazzo elettronico "digitalizzato". Qui, le tradizionali scaglie di marmo sono state sostituite con elementi tecnici come i quadri elettrici, dando una nuova funzione ed estetica che riflette l'era digitale e dimostra come possa essere combinata con le tecniche del passato.
"Col progetto che abbiamo realizzato durante il Salone del Mobile del 2023 con Fantini Mosaici e CARA\DAVIDE, abbiamo cercato proprio di interpretare il materiale e la tecnica del terrazzo alla veneziana attraverso una combinazione tra tecnologia e materiali digitali con una tradizione che invece appartiene proprio al mondo dell’artigianato e dell’artigianalità della costruzione", conferma Pagliani.
Con il suo approccio analitico e pragmatico, radicato nella tradizione di lavorare con leader del settore e designer d'avanguardia, Park Associati ha dimostrato la sua capacità di generare nuovi dialoghi che contribuiranno a far fiorire tradizione e modernità, generando nuove idee per le generazioni future.
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